Da due giovani, l’appello ai coetanei reggini: “Tutti con Tiberio Bentivoglio”

bentivogliotiberioRiceviamo e pubblichiamo:

Cari Giovani,
in seguito al grave episodio che ha visto coinvolto l'imprenditore antimafia Tiberio Bentivoglio,
sentiamo il bisogno di fare qualcosa, di portare avanti la concretezza di noi giovani desiderosi di impegnarci e di far sentire la nostra voce a tutta la città di Reggio.
Invitiamo tutte le associazioni che vogliono partecipare ad un'iniziativa in favore di Tiberio, che si svolgerà tra sabato 12 e domenica 13 marzo, ad incontrarci, mercoledì 2 marzo c.a. alle ore 19:00 presso la sede di Libera sita in via Paolo Pellicano, 21H.
Vorremmo vedere il coinvolgimento di quanti più giovani possibili e pertanto chiediamo alle tante associazioni di delegare per tale iniziativa un giovane appartenente alla propria associazione.
L'invito è aperto anche a tutti i giovani non appartenenti ad alcuna associazione ma che intendono comunque partecipare a tale iniziativa.

"Stasera, tornando a casa, quella puzza di bruciato non è andata via nemmeno dopo aver fatto la doccia.
È rimasta nel cappotto, nei vestiti, sulla pelle e non vuole andare via.
Mi è entrata dentro, nel cuore e negli occhi, come l'immagine di Tiberio steso nel letto di casa sua dopo essere stato colpito da quel proiettile che doveva ucciderlo.
Mi si ferma il respiro a pensare che in questa città i sogni vengono fatti saltare in aria.
Non puoi progettare, non puoi costruire, non puoi nemmeno più immaginare perché la 'ndrangheta brucia perfino la speranza.
Noi giovani siamo costretti a scappare perché ci impediscono di sognare.
E sì, adesso ci siamo veramente rotti le palle e lo dobbiamo gridare a gran voce.
Abbiamo il dovere di fare qualcosa, qualcosa di concreto fatto dai giovani per i giovani e per Tiberio.
Perché la nostra libertà, la nostra speranza, i nostri sogni non sono merce da bruciare.
"La mafia uccide, il silenzio pure.""

Due Giovani Reggini:
Irene Nasone
Alessandro Cartisano