Uccise e bruciò ex compagna, condannato a 16 anni di carcere

tribunale15aprSedici anni di reclusione sono stati inflitti dalla Corte d'assise d'appello di Catanzaro a Stefan Valea, di 48 anni, romeno, riconosciuto colpevole di avere ucciso la donna con cui aveva avuto una relazione, Monica Alexandrescu (37), e di averne poi bruciato il cadavere. La donna, secondo l'accusa, fu uccisa da Valea l'8 settembre 2008 con due colpi di pistola alla testa al culmine di una discussione nata perche' lei aveva deciso di interrompere la relazione. Quindi l'uomo - arrestato dai carabinieri a maggio 2010 - brucio' il cadavere all'interno di un'auto che poi spinse nel greto di un fiume nelle campagne di San Gregorio D'Ippona. Il corpo venne poi trovato il 14 settembre dopo che il marito, un settantenne di Vazzano, ne denuncio' la scomparsa. La sentenza giunge a conclusione di un lungo iter processuale. Valea, infatti, era stato condannato a 24 anni in primo grado e poi assolto in appello. Sentenza, quest'ultima, annullata dalla Cassazione che aveva disposto un nuovo processo d'appello.

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